Dienstag, 15. April 2008

Das Versprechen vor der Wahl



Combattere il carovita
Con il governo Prodi le tasse hanno raggiunto livelli senza precedenti. Avevano detto "anche i ricchi piangano", invece hanno fatto piangere tutti: le famiglie, le imprese, i giovani e, soprattutto, i più deboli.

Nella difficile situazione attuale, noi non promettiamo miracoli, sappiamo di non avere la bacchetta magica. La nostra azione sarà tesa a combattere il carovita e rilanciare l'economia con interventi mirati sulla famiglia, sul lavoro e sull'impresa: l'abolizione totale dell'ICI sulla prima casa, la detassazione degli straordinari e dei premi legati alla produttività, nuove case per le giovani coppie, meno tasse per chi ha più figli e pensioni adeguate al costo della vita.

Per la famiglia
Abolizione totale dell'ICI sulla prima casa.
Adeguare le pensioni al costo della vita.
“Bonus locazioni affitti” per aiutare le giovani coppie e le famiglie meno abbienti.
Riduzione del costo dei mutui, rendendo vantaggioso per banca e cliente rinegoziare il costo degli interessi.

Per il lavoro
Detassazione degli straordinari e degli incentivi legati a incrementi di produttività.
Graduale detassazione delle "tredicesime".
Versamento dell'IVA solo dopo il reale incasso della fattura.

Ridare sicurezza alle nostre cittàIl governo Prodi ha parlato per mesi e mesi di un "pacchetto sicurezza".
Solo di fronte al ripetersi di feroci atti di violenza contro donne e uomini indifesi, il governo ha tardivamente emanato un decreto che è stato ritirato, riproposto e infine ritirato senza concludere nulla.
Questo è solo un esempio di come il governo della sinistra ha "pensato" alla sicurezza dei cittadini in questi ultimi due anni.
Il risultato è che i cittadini sono impauriti e si sentono indifesi.
Ci impegnamo a lavorare per cinque anni per ridare sicurezza alle nostre città e per fare in modo che le forze dell'ordine possano svolgere il loro prezioso compito con compensi e strumenti adeguati.

Mai più clandestini sotto casa
Contrasto all'immigrazione clandestina e lotta contro i trafficanti di esseri umani.
Sgombero degli insediamenti abusivi e allontanamento dei nomadi senzaresidenza e mezzi di sostentamento.

Più prevenzione
Diffusione della presenza dei Poliziotti e dei Carabinieri di quartiere,per prevenire i reati.
Nuovi fondi per le forze dell’ordine, per l'equipaggiamento e per i mezzi in loro dotazione.

Chi sbaglia paga
Certezza della pena. Niente sconti per i recidivi e per i condannati ai reati più gravi.
Costruzione di nuove carceri e apertura delle strutture penitenziarie già realizzate ma non ancora attive

Famiglia più forte Italia più forte
Il governo Prodi ha annunciato per un anno intero di voler destinare il cosiddetto “tesoretto” alle famiglie.
Tante belle parole, tanti annunci solenni ma la realtà è che le famiglie hanno pagato più tasse e avuto meno sostegno.
Anche in questo caso il governo della sinistra si è mosso secondo la logica della cancellazione di quanto fatto dal governo Berlusconi, a partire dal bonus bebè e dalle deduzioni fiscali per i figli, gli anziani e il personale di cura.
È il momento di invertire la rotta.
Vogliamo riprendere e rilanciare le iniziative fiscali, di sostegno di promozione delle famiglie perché siamo convinti che più forte è la famiglia, più forte è l’Italia.

Un fisco per la famiglia
Abolizione totale dell'ICI sulla prima casa.
Progressiva introduzione del “quoziente familiare”: si pagano le tasse in base al numero dei componenti del nucleo familiare.
Stabilizzazione dei benefici fiscali per le opere di ristrutturazione.

Una casa per tutti“Piano casa”: costruzione di nuovi alloggi per i giovani e per le famiglie.
Riduzione del costo dei mutui, rendendo vantaggioso per banca e cliente rinegoziare il costo degli interessi.
“Bonus locazioni affitti” per aiutare le giovani coppie e le famiglie meno abbienti.

Più forza alla famiglia
"Bonus bebè" per ogni nuovo figlio naturale, in affido o adottato.
Progressiva riduzione dell’IVA sugli alimenti e prodotti per l’infanzia.
Libri di testo gratuiti per le famiglie meno agiate, fino al 18esimo anno d’età.
Libertà di scelta tra scuola statale e privata.

Creare sviluppo e nuovo lavoro
Il governo Prodi ha trasformato la doverosa lotta contro l’evasione fiscale in una persecuzione ai danni di chi lavora e di chi produce.
L’oppressione fiscale e burocratica ha colpito le imprese e fiaccato la voglia di rischiare, intraprendere, innovare.
Noi vogliamo che il cittadino possa fidarsi dello Stato, che deve essere al suo servizio e non il suo oppressore.
Per questo intendiamo rilanciare lo sviluppo e la crescita economica, attraverso misure fiscali a sostegno del lavoro e delle imprese, il rilancio delle grandi opere, lo sviluppo di nuove fonti di energia, la riorganizzazione e la digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Dalla parte di chi lavora
Detassazione degli straordinari e degli incentivi legati a incrementi di produttività.
Graduale detassazione delle “tredicesime”.
Incremento della sicurezza sui luoghi di lavoro, con più controlli e più tutele a garanzia della salute dei lavoratori.

Un fisco per le imprese
Versamento dell’IVA solo dopo il reale incasso della fattura.
Rimborsi dell’IVA in tempo commerciale, da 60 a 90 giorni.
Graduale abolizione dell’IRAP, a partire da quella sulle perdite e sul costo del lavoro.
Graduale riduzione dell’IVA sul turismo.

Un lavoro per i giovani
Credito d’imposta per le imprese che assumono giovani e che trasformano i contratti temporanei in contratti a tempo indeterminato.
Nessuna tassazione per le nuove iniziative imprenditoriali realizzate da giovani.
Completamento della “Borsa lavoro”, per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Detassare il lavoro delle donne ed una nuova concezione della maternitàL'occupazione femminile ha bisogno di scosse positive che possono giungere attraverso misure fiscali di favore: la detassazione del lavoro femminile è una priorità per raggiungere una effettiva parità uomo/donna. A tal fine, incentivare le imprese che assumono donne si è rivelato un ottimo strumento per colmare questo gap. Bisogna anche completare il vecchio concetto di maternità, prevedendo incentivi per il reinserimento della donna nel mondo lavorativo dopo la maternità. È uno strumento di giustizia sociale.
In Italia l’occupazione femminile è al 46,3 % e la percentuale crolla al 34% al sud, contro il 57,2 del nord.
Una situazione peggiore della nostra in Europa si registra solo a Malta. Dopo due anni di governo Prodi, urge un’inversione di rotta per raggiungere la media europea.

Donna ed imprenditrice: facile, con il microcredito
Abbiamo intenzione di prevedere un trattamento di favore anche per la donna che vuole intraprendere un'attività imprenditoriale, attraverso un priorità nell'accesso per microcredito e per i Fondi comunitari finalizzati alla formazione continua.

Flessibilità e garanzie per conciliare i tempi di vita e del lavoro
La legge Biagi ha permesso a tante donne di entrare nel mondo del lavoro attraverso la flessibilità, uno strumento che va migliorato e potenziato. Per conciliare i tempi di vita e del lavoro, diviene indispensabile incentivare i congedi parentali e riconoscere il lavoro di cura, specialmente da un punto di vista previdenziale.

Detrazioni fiscali delle spese fondamentali per combattere l’aumento del costo della vita
La donna deve essere tutelata anche nel suo fondamentale ruolo di madre. Il costo della vita, aumentato in maniera impressionante durante il Governo Prodi, necessita di risposte ferme ed intelligenti per garantire il potere di acquisto delle famiglie. Sono importanti misure di detrazione fiscale per le spese fondamentali nei primi anni di vita del bambino (come pannolini e latte in polvere) e per l'accesso ai servizi di assistenza e cura, come baby sitter e asili nido, strutture per la prima infanzia per le quali servirà un grande piano realizzabile attraverso fondi pubblici ma soprattutto attraverso sgravi fiscali.
Importante è intervenire anche per snellire le procedure di adozione nazionale ed internazionale, al fine di accorciare i tempi di un dramma che riguarda migliaia di bambini e di famiglie ogni anno.

Pene più severe e certezza della pena per contrastare la violenza sulle donne
Infine, si è rivelato necessario un inasprimento delle pene per i reati di violenza sui minori e sulle donne, ed uno strumento di tutela può essere il gratuito patrocinio a favore delle vittime di tali reati. Ma fondamentale in questo quadro è garantire tempi certi del processo e certezza della pena per evitare la reiterazione delle violenze su donne e minori. Si rende a tal fine necessaria l'istituzione del Tribunale della famiglia, per garantire i diritti fondamentali dei componenti del nucleo familiare.

Superare il divario tra Nord e Sud
La riforma del Titolo V della Costituzione ha posto le premesse per avviare un ampio processo di trasferimento di poteri dal centro alla periferia.
Per il riconoscimento di una effettiva autonomia delle Regioni e degli enti locali occorre realizzare il federalismo fiscale, che comporta il trasferimento di risorse finanziarie dal centro alla periferia, a parità di spesa pubblica e di pressione fiscale complessiva.

Nell'autunno del 2006 il governo Prodi ha cancellato la realizzazione del Ponte sullo Stretto.
In cinque minuti di Consiglio dei Ministri furono spazzati via cinque anni di duro lavoro, il reperimento dei fondi in sede europea, un appalto già assegnato a un consorzio di imprese italiane.
Il nostro governo riprenderà il suo impegno per il Sud proprio dalla realizzazione del Ponte sullo Stretto, perché il Ponte non è solo un’opera epocale ma è il simbolo di quello che noi vogliamo: un’Italia che finalmente superi il drammatico divario tra Nord e Sud.
Raggiungeremo questo obiettivo attraverso uno sforzo straordinario, che sappia liberare le energie dei cittadini, ridare ai giovani la speranza di un futuro da vivere nelle propria terra, riconoscere e valorizzare le specificità dei territori del nostro Meridione.

Grandi opere
Ponte sullo Stretto e piano decennale per completare e realizzare reti stradali e autostradali, alta velocità, porti.
“Leggi Obiettivo” speciali per turismo e beni culturali, agroalimentare e risorse idriche, poli di eccellenza per ricerca e innovazione.

Uscire dall'emergenza rifiuti
Costruzione di termovalorizzatori e potenziamento della raccolta differenziata, con il pieno coinvolgimento delle comunità locali.
Iniziative per il rilancio dell’immagine della Campania e del Meridione, gravemente compromessa in tutto il mondo.

Lotta alla criminalità organizzata
Ulteriore aumento della attività di contrasto alla criminalità e pieno sostegno a tutte le iniziative anti racket messe in atto dai giovani, dalle associazioni e dalle imprese.
La criminalità si vince con lo sviluppo economico.
Nuove intese tra le istituzioni per il pieno utilizzo dei fondi comunitari e misure fiscali a favore delle aree svantaggiate.

Liberi di scegliere il proprio futuro
Gli slogan del governo Prodi su precarietà e salari sono ancora impressi nella memoria dei giovani.
Ma i giovani sono gli stessi che hanno trovato meno soldi in busta paga da gennaio 2007, e che si sono sentiti chiamare “bamboccioni” dal Ministro Padoa-Schioppa perché non hanno la possibilità di costruirsi una famiglia.
Al posto delle false promesse, ai giovani vanno forniti gli strumenti per restituire loro la speranza di confidare nella meritocrazia, di potersi costruire una vita migliore: la certezza che l’avvenire può cessare di essere una minaccia e divenire invece una promessa.
Noi ci impegneremo a farlo, per rendere i nostri giovani liberi di scegliere il loro futuro.

Un lavoro sicuro
Piena attuazione della legge Biagi, per incentivare la creazione di posti di lavoro e raggiungere la piena occupazione.
Sostegno ai lavoratori atipici, con particolare attenzione ai periodi di non occupazione.
Incentivi all’imprenditoria giovanile, attraverso garanzie pubbliche e “prestiti d’onore” per il finanziamento di avvio d’impresa e una “no tax” sperimentale per le nuove iniziative imprenditoriali e professionali.

Una casa per tutti
“Piano casa”: costruzione di nuovi alloggi per i giovani che non dispongono di una casa di proprietà.
“Bonus locazione affitti” per aiutare le giovani coppie.
Fondo di garanzia per l’accesso del mutuo da parte dei lavoratori con contratto a tempo determinato.

Una cultura libera
Piena attuazione per la prima volta in Italia del disposto dell’articolo 34 della Costituzione: “I capaci e meritevoli anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”.
Aumenti retributivi nelle scuole e nelle università in base a criteri meritocratici, per premiare gli insegnanti più preparati e più impegnati.
Libertà di scelta tra scuola statale e privata.
Libri di scuola gratuiti per le famiglie meno agiate.

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